Tumori cerebrali pediatrici: cosa sono e come vengono curati?

I tumori cerebrali pediatrici a Firenze rappresentano la seconda forma più comune di cancro nei bambini al di sotto dei 15 anni (dopo la leucemia) e la seconda causa principale di morte a causa del cancro. In Italia, ogni anno si ammalano per questa patologia all’incirca 400 bambini. I sintomi di un tumore cerebrale infantile posso essere confusi con quelli di patologie molto comuni. I più frequenti sono: vomito, mal di testa, stanchezza, sonnolenza, difficoltà nel movimento, crisi epilettiche, problemi legati al linguaggio o alla vista.

I recenti progressi dell’oncogenomica e della biologia molecolare hanno permesso di comprendere meglio la patogenesi dei tumori cerebrali pediatrici e negli ultimi anni sono stati pubblicati importanti risultati che potenzialmente potrebbero cambiare in modo radicale l’approccio terapeutico a questo gruppo di patologie. Nella maggior parte dei casi non esiste una causa scatenante precisa. Vi sembra ci siano delle particolari condizioni genetiche che favoriscanol’insorgenza di questi tumori in ambito pediatrico.

In presenza di tumori di questo tipo, l’accesso alle cure è mediato, oltre che dalla diagnosi clinica, anche da quella radiologica che si avvale ora di tecniche d’immagine inoffensive e molto mirate, come la Tomografia Assiale Computerizzata e la Risonanza Magnetica Nucleare. Solitamente, nei bambini al di sotto dei 10 anni, a seconda della gravità del tumore riscontrato, può essere usata in principio la chemioterapia, poiché la radioterapia potrebbe interferire con la crescita e lo sviluppo cerebrale.

La rilevazione precoce delle problematiche cognitive può consentire per tempo interventi riabilitativi, che possono rivelarsi decisivi nell’evitare la cronicizzazione del disturbo e la comparsa di deficit secondari”. Il programma terapeutico comprende sempre la chirurgia, se possibile, mentre un trattamento complementare con chemioterapia e/o radioterapia è effettuato in base ai risultati della chirurgia e dell’analisi istologica. Per fortuna, al giorno d’oggi, sono numerosi gli studi clinici sperimentali su nuovi farmaci per combattere i tumori cerebrali pediatrici.