Tac cone beam: come funziona
Oggi più che mai al fine di garantire la salute e il benessere di ogni persona, ha assunto nel tempo una grande rilevanza anche la cosiddetta tac cone beam. Ma effettivamente a cosa serve eseguire la tac cone beam e in quali casi particolari viene consigliato di eseguire la tac cone beam?
Vediamo, dunque, nel dettaglio come viene eseguita a tutti gli effetti una tac cone beam, ma anche quali sono le principali caratteristiche e gli aspetti peculiari che contraddistinguono una tac cone beam, oltre che quali sono i vantaggi che sarà possibile ottenere, attraverso l’utilizzo di una tac cone beam.
Tac cone beam: come funziona, come viene eseguita e come si svolge
Sempre più spesso ci sono persone a cui viene consigliato da parte di un team di esperti di sottoporsi ad un controllo più specifico, come ad esempio la tac cone beam.
Quando si parla di una tac cone beam in realtà si sta parlando di una tomografia computerizzata contraddistinta da un fascio conico. Questo tipo di tac cone beam permette quindi di acquisire delle immagini decisamente di qualità migliore in confronto a quelle che potrebbero essere raggiunte esclusivamente attraverso l’uso della TAC convenzionate. Proprio per questo motivo, effettuando la tac cone beam sarà possibile ottenere anche delle immagini in 3D.
Tac cone beam: quando viene eseguito questo tipo di esame
Fare riferimento alla tecnologia altamente sofisticata come quella della tac cone beam significa far in modo che si hanno tutte le informazioni necessarie sulle caratteristiche della dentatura del paziente. In tal senso, solitamente viene consigliata in particolar modo verso quelle persone a cui è stato consigliato di eseguire un intervento di implantologia, oppure nei casi in cui occorre estrarre il dente del giudizio.
In questo modo, infatti, l’esame permette di individuare e di tracciare l’andamento di strutture nervose di rilievo.