Cerchi del tartufo scorzone da acquistare online? Ecco la soluzione

Con la pasta, sui crostini di pane, con il risotto, con le uova e per arricchire una tagliata di manzo o un filetto: ecco a voi sua maestà il tartufo. Un tubero pregiato e delizioso che si sposa alla perfezione in tantissimi piatti donando una marcia in più anche alle semplici pietanze.

Il tartufo nero è un’eccellenza della cittadina di Acqualagna, situata nell’entroterra nella provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche. Acqualagna è considerata capitale del tartufo in quanto detiene un tradizione secolare di ricerca, produzione e commercializzazione del tartufo.

Basti pensare che nel corso dei secoli il tartufo bianco di Acqualagna ha profumato le tavole di imperatori, papi, principi e signorotti, nobilitando ogni pietanza.

Ma dove si può acquistare online il tartufo scorzone? In questo periodo il tartufo raccolto dai cavatori professionisti, aiutati dai cani da tartufo, è lo scorzone definito anche con il nome di tuber aestivum: il tartufo nero estivo. L’azienda “i Nobili di Acqualagna” oltre a racchiude in sé la tradizione dei cavatori e della coltivazione, è anche una realtà commerciale che vende tartufi.

Come trattare lo scorzone?

Quando si acquista o ci viene regalato del tartufo nero scorzone dovremo prendercene cura come di un bene prezioso per non deteriorarne profumo e gusto. La prima cosa da fare è di ripulirlo dalla terra spazzolandolo con uno spazzolino dalle setole morbide. Ed evitare di passarlo sotto il getto dell’acqua corrente. Basterà infatti passarci solo lo spazzolino. Quindi lo asciughiamo con della carta da cucina o un panno morbido.

A questo punto non ci resta che tagliarlo per utilizzarlo nelle nostre ricette. In questo caso se abbiamo uno strumento apposito, ovvero un affettatartufi sprigionerà il massimo del suo profumo, altrimenti con una mandolina o un coltello ben affilato. In genere si gusta a crudo ma ci sono anche alcune ricette che lo prevedono cotto a differenza di quello bianco. Per conservarlo potrete metterlo in un contenitore ermetico in frigorifero per un paio di giorni avvolto nella carta assorbente o altrimenti congelarlo.